Il vitigno Trebbiano romagnolo ha le sue origini nel centro Italia, come quasi tutti gli altri vitigni della famiglia dei Trebbiani. Questi vitigni sono noti in Italia fin dall’epoca romana, ed Il loro nome deriva da “Trebula”, ossia fattoria (Plinio il vecchio descrive un “Vinum Trebulanum”, che secondo questa interpretazione, starebbe per “vino di paese”, o “vino casareccio”). Distinguere i vari cloni, che portano un nome che spesso indica la loro prevenienza o l’areale di maggior diffusione, non è sempre così facile. Il Trebbiano Romagnolo è stato citato da varie fonti già alla fine del medioevo nella provincia di Bologna. Oggi la sua zona di maggiore coltivazione è la Romagna, anche se si può trovare anche nei Castelli Romani o più raramente anche in altre regioni italiane.
Trebbiano Romagnolo - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Trebbiano Romagnolo sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Trebbiano Romagnolo ha Foglia media, Pentagonale, Trilobata, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Trebbiano Romagnolo ha Grappolo mediamente compatto, Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo conico, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Trebbiano Romagnolo ha acini dimensione media, grandi, di forma Sferoidale, con buccia sottile, Buccia consistente, Buccia pruinosa e di colore verde-gialla.
Trebbiano Romagnolo - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Trebbiano Romagnolo sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Trebbiano Romagnolo è di colore Giallo paglierino. Al palato è fresco, sapido.