Il vitigno Raboso Veronese è ritenuto autoctono del Veneto, in particolare della provincia di Treviso e sembra non avere nulla in comune con il più noto Raboso Piave. Anche il nome, “Veronese”, non deriva dalla provincia, in quanto la diffusione di questo vitigno non proviene dalla provincia di Verona, e nemmeno ne rappresenta un territorio d’elezione. Alcuni ritengono che “Veronese” fosse il nome di chi per primo ha introdotto nella zona questo vitigno. Raboso deriverebbe dalla somiglianza del grappolo, che è comunque un pò più spargolo, più che da un’affinità col vitigno omonimo. Il vino che se ne ottiene è meno acido e tannico di quello derivato dal Raboso Piave.
Raboso Veronese - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Raboso Veronese sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Raboso Veronese ha Foglia media, Pentagonale, Pentalobata, Eptalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Raboso Veronese ha Grappolo compatto, Grappolo lungo, Grappolo cilindrico. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Raboso Veronese ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, Obovoidale, con buccia spessa, Buccia consistente, Buccia pruinosa e di colore blu-nera.
Raboso Veronese - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Raboso Veronese sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Raboso Veronese è di colore Rosso rubino. Al palato è vinoso, Fruttato, tannico, di corpo.