Il vitigno Picolit ha origini sconosciute, anche se sin dal XVII secolo esistono testimonianze della bontà del vino dolce ottenuto con quest’uva, la cui fama aveva varcato i confini e si era diffusa presso le corti reali di tutta Europa, anche grazie al conte Fabio Asquini che nell’ 800 si impegnò a trovare un mercato per il vino dolce da picolit, in alternativa al Tokay ungherese. Il nome deriva quasi sicuramente dalle piccole dimensioni dell’acino e del grappolo, e dalla scarsità di produzione, dovuta fra l’altro al fenomeno frequente dell’acinellatura o aborto floreale. Per queste ragioni la coltivazione di questo vitigno è diventata sempre più scarsa, ed è scomparsa dal Veneto in cui si era diffusa, mentre è ancora radicata in Friuli nelle province di Udine e Gorizia. Il Picolit viene spesso coltivato nei vigneti assieme al Verduzzo, al fine di ovviare, almeno in parte, al problema dell’acinellatura, incoraggiando l’impollinazione incrociata.
Picolit - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Picolit sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Picolit ha Foglia media, Pentagonale, Trilobata, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Picolit ha Spargolo, Grappolo molto spargolo, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Picolit ha acini piccoli, di forma Acini elissoidali, con buccia spessa, Buccia consistente, Buccia puntinata e di colore verde-gialla.
Picolit - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Picolit sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Picolit è di colore Giallo paglierino, intenso. Al palato è Floreale, Fruttato, elegante.