Il vitigno Pedevenda è una dei vecchi vitigni, molti dei quali dimenticati, coltivati nella provincia di Vicenza. Il suo utilizzo principale è per la produzione del famoso Torcolato (passito, tipologia della DOC Breganze), anche se in alcuni casi sono stati ottenuti interessanti vini secchi. Le prime notizie sulla sua coltivazione risalgono al 1754, anno in cui Valerio Canati in arte Aureliano Acanti, annovera “il grato Pedevenda” tra i vini famosi del territorio di Vicenza. Anche Acerbi nel 1825, e Zara nel 1901, parlano di questo vitigno, citandolo il primo come Pexerenda e l’altro come Peverenda. L’origine del nome è sconosciuta.
Pedevenda - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Pedevenda sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Pedevenda ha Foglia media, Foglia piccola, Pentagonale, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Pedevenda ha Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Pedevenda ha acini dimensione media, di forma Ovoidale, con buccia spessa, Buccia consistente e di colore verde-gialla.
Pedevenda - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Pedevenda sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Pedevenda è di colore Giallo paglierino, intenso. Al palato è fresco, intenso.