Il vitigno Nasco è uno dei vitigni a bacca bianca più antichi della Sardegna. Il suo nome potrebbe derivare dal tipico odore di muschio, in latino “Muscus”, da cui i termini sardi Nuscu, Nascu. La sua diffusione limitata all’entroterra dell’antico porto di Karales (Cagliari) fa ritenere che sia arrivato nell’isola tramite questo approdo. Il vitigno Nasco dà un vino caratterizzato da un sentore “muschiato”, ancor meglio esaltato dalla presenza di residuo zuccherino (non a caso la tipologia più frequente è come vino da dessert, soprattutto liquoroso).
Nasco - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Nasco sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Nasco ha Foglia media, Orbicolare, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Nasco ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Nasco ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia puntinata, Buccia pruinosa e di colore verde-gialla.
Nasco - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Nasco sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Nasco è di colore Giallo dorato. Al palato è elegante, .