Il vitigno Lambrusco di Sorbara è varietà autoctona di antiche origini, che deriva dall’addomesticamento di viti selvatiche (Vitis Labrusca, citata anche da Plinio il Vecchio), dette anche “uzeline” o “oseline” per il fatto che, crescendo spontaneamete al limitare dei boschi, venivano depredate dagli uccelli che ne erano ghiotti. Questa sua natura un po’ selvatica si ritrova ancora oggi nei caratteri peculiari del vino, caratterizzato da una notevole acidità e da un gusto dai sentori asprigni.Il Lambrusco di Sorbara prende il suo nome dalla frazione di Sorbara del comune di Bomporto, in provincia di Modena. La zona classica e storicamente più vocata si trova compresa tra i fiumi Panaro e Secchia. Si tratta di un’area con terreni di carattere prevalentemente alluvionale, caratterizzata da suoli sabbiosi, generati da antichi depositi fluviali.
Lambrusco di Sorbara - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Lambrusco di Sorbara sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Lambrusco di Sorbara ha Foglia media, Orbicolare, Pentagonale, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Lambrusco di Sorbara ha Spargolo, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Lambrusco di Sorbara ha acini dimensione media, di forma Sub-sferoidale, con buccia Buccia molto pruinosa, Buccia consistente, spessa e di colore blu-nera.
Lambrusco di Sorbara - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Lambrusco di Sorbara sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Lambrusco di Sorbara è di colore Rosso rubino, chiaro. Al palato è fresco, vinoso, Floreale, Fragrante.