Il vitigno Lambrusco Barghi fa parte della più vasta famiglia dei Lambruschi, vitigni coltivati nelle regioni che si affacciano sulla pianura padana, soprattutto in Emilia-Romagna e Lombardia. Già Plinio il Vecchio nella sua opera citava la “Vitis Labrusca” come specie selvatica che, una volta addomesticata, poteva portare alla produzione di uve da vino. L’origine del Lambrusco Barghi si perde nei tempi, ma è probabilmente Toscana. Era un vitigno coltivato estesamente fino agli anni ’60 nelle tenute del conte Corbelli sia a Castelnovo di Sotto che a Rivalta, in provincia di Reggio nell’Emilia. Il vitigno Lambrusco Barghi è una delle molte varietà di Lambruschi coltivate in Emilia-Romagna, che rientrano in varie denominazioni di origine della zona, tra le quali la Reggiano DOC e la Colli di Scandiano e di Canossa DOC.
Lambrusco Barghi - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Lambrusco Barghi sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Lambrusco Barghi ha Foglia media, Foglia piccola, Pentagonale, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Lambrusco Barghi ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Lambrusco Barghi ha acini dimensione media, grandi, di forma Acini elissoidali, Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, spessa e di colore blu-nera.
Lambrusco Barghi - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Lambrusco Barghi sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Lambrusco Barghi è di colore Rosso rubino, intenso. Al palato è fresco, vinoso, leggero.