Il vitigno Incrocio Manzoni 2-3 è uno dei cloni ottenuti incrociando Trebbiano e Traminer Aromatico, ideati e sperimentati dal prof. Luigi Manzoni, all’epoca preside della Scuola Enologica di Conegliano, mediante esperimenti condotti negli Anni 30 sul miglioramento genetico della vite tramite incrocio ed ibridazione. L’Incrocio Manzoni 1-50, noto anche come “Manzoni rosa” è a bacca rosata, mentre l’Incrocio Manzoni 2-3 è a bacca bianca. Dalla vinificazione delle uve del vitigno Incrocio Manzoni 2-3 si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato con note agrumate di pompelmo rosa e ricordi floreali e speziati. In bocca è fresco e sapido, di buon corpo e con note retro olfattive erbacee e speziate.
Incrocio Manzoni 2-3 - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Incrocio Manzoni 2-3 sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Incrocio Manzoni 2-3 ha Foglia media, Foglia piccola, Pentagonale, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Incrocio Manzoni 2-3 ha Grappolo mediamente compatto, Grappolo medio, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Incrocio Manzoni 2-3 ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia puntinata e di colore verde-gialla.
Incrocio Manzoni 2-3 - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Incrocio Manzoni 2-3 sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Incrocio Manzoni 2-3 è di colore Giallo paglierino con riflessi verdolini. Al palato è fresco, sapido, agrumato, Speziato.