Il Doux d’Henry è un vitigno a bacca nera del Piemonte che, nonostante il nome francese, è in realtà autoctono del Pinerolese (Di Rovasenda, 1877), dove viene ancor oggi coltivato. E’ conosciuto anche come Gros d’Henry e Doun d’Henry. Viene coltivato prevalentemente nella provincia di Torino, ed in particolare nel Pinerolese. Ad esso è dedicata la tipologia di vino Pinerolese Doux d’Henry della omonima DOC. Il fatto che un vitigno italiano abbia un nome francese (che si traduce approssimativamente in “Dolce di Enrico“) potrebbe essere attribuito a motivi sia politici che storici. È probabile che l’Enrico di riferimento sia uno dei re francesi, forse Enrico II, re di Francia quando Pinerolo passò per la prima volta sotto il controllo francese.
Doux d’Henry - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Doux d’Henry sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Doux d’Henry ha Foglia media, Pentagonale, Pentalobata, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Doux d’Henry ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo conico, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Doux d’Henry ha acini dimensione media, grandi, di forma Sferoidale, con buccia Buccia poco pruinosa, Buccia consistente, sottile e di colore blu-nera.
Doux d’Henry - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Doux d’Henry sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Doux d’Henry è di colore Rosso rubino. Al palato è leggero.