Il vitigno Cornallin, ritenuto autoctono della Valle d’Aosta, sembra provenire dalla Borgogna dalla quale fu introdotto verso la fine del ‘700. Viene anche chiamato Cornalin, nome attribuitogli nel Vallese (cantone delle Svizzera), generando una certa confusione tra due nomi per uno stesso vitigno. Fino alla prima metà dell’800 il Cornallin era uno dei vitigni più diffusi nella regione. Nei tempi recenti, molte varietà locali a bassa diffusione (Cornalin, Mayolet, Vuillermin, Prëmetta), hanno fortemente rischiato l’estinzione. Fino alla fine degli anni ’80 il Cornallin sopravviveva solamente in qualche vigneto secolare, ormai dimenticato, sconosciuto o confuso con il Petit rouge. Alla fine degli anni ’80, l’Institut Agricole Régional di Aosta si è fatto promotore del recupero delle varietà autoctone minori, tra cui anche il Cornallin.
Cornallin - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Cornallin sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Cornallin ha Foglia media, grande, Pentagonale, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Cornallin ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Cornallin ha acini dimensione media, piccoli, di forma Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, sottile e di colore blu-nera.
Cornallin - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Cornallin sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Cornallin è di colore . Al palato è intenso, vinoso, Erbaceo, Speziato, tannico.