Il vitigno Avarengo è autoctono della della zona del Pinerolese, nel Piemonte nord-occidentale. Il Di Rovasenda lo ha citato in una pubblicazione del 1877 come vitigno del Pinerolese. Deve il suo nome proprio alla scarsezza (avarizia) della sua produzione. Un tempo l’uva nera prodotta da questo vitigno veniva consumata a tavola o per cure diuretiche, poi fu successivamente utilizzata anche per la produzione per il vino. Attualmente presente solo nella denominazione tipologia Ramie della Pinerolese DOC, nella quale l’uva viene solitamente miscelato con Avanà, Neretta Cuneese e altre varietà piemontesi rossi locali. La diminuzione costante della superficie coltivata ad Avarengo è dovuta alle sue basse rese, che hanno incoraggiato i coltivatori a passare ad altre varietà. Nel 2000, vi erano in produzione 1.680 ettari di Avarengo, la maggior parte nella regione del Pinerolese.
Avarengo - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Avarengo sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Avarengo ha Foglia media, Foglia piccola, Pentagonale, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Avarengo ha Grappolo compatto, Grappolo mediamente compatto, Grappolo medio, Grappolo conico, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Avarengo ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, Buccia consistente e di colore blu-nera.
Avarengo - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Avarengo sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Avarengo è di colore Rosso rubino, trasparente. Al palato è Fruttato.