Il vitigno Asprinio, noto anche col nome di Ragusano, è diffuso in Campania, soprattutto nel Casertano e nel Napoletano. Le sue antichissime origini lo identificano come autoctono di questa zona: sembra infatti che derivi da antichi vitigni selvatici addomesticati dagli Etruschi, ed anche l’antico sistema di allevamento, ad alberata viva con viti maritate ad olmi o pioppi, sembra derivare da quei tempi antichi. La sua caratteristica di essere stato coltivato soprattutto in terreni sabbiosi lo ha protetto in parte dall’azione della fillossera e spesso ancor oggi si trovano coltivazioni di Aprinio allevate su piede franco. La sua spiccata acidità lo rende adatto alla spumantizzazione. Questo vitigno è alla base per la produzione del vino Asprinio di Aversa DOC.
Asprinio - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Asprinio sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Asprinio ha Foglia media, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Asprinio ha Grappolo compatto, Grappolo mediamente compatto, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Asprinio ha acini dimensione media, di forma Acini elissoidali, con buccia Buccia pruinosa, Buccia di medio spessore e di colore rosa, verde-gialla.
Asprinio - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Asprinio sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Asprinio è di colore Giallo paglierino con riflessi verdolini. Al palato è Fruttato, agrumato, di corpo.