L’Aglianicone è un vitigno a bacca nera coltivato nelle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L’origine del nome Aglianicone sembrerebbe derivare dal vitigno Aglianico. Per lungo tempo, infatti, i vari tipi di Aglianico venivano inclusi in un’unica grande famiglia. Anche l’Aglianicone, citato per la prima volta dall’Acerbi nel 1825, è stato pertanto a lungo considerato una sottovarietà dell’Aglianico. La confusione è stata successivamente alimentata a causa della differenziazione che ad un certo punto è stata introdotta in due tipi differenti in base alla provenienza: uno in provincia di Benevento e un altro nelle province di Avellino, Caserta (Aglianica di Caiazzo) e Salerno (Aglianico Bastardo o Ruopolo). Finalmente, l’Aglianicone è stato iscritto nel Registro Nazionale come varietà autonoma nel 1971, ma i dubbi sono rimasti.
Aglianicone - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Aglianicone sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Aglianicone ha Foglia media, grande, Pentagonale, Pentalobata, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Aglianicone ha Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Aglianicone ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, Buccia consistente, spessa e di colore blu-nera.
Aglianicone - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Aglianicone sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Aglianicone è di colore Rosso rubino, intenso. Al palato è sapido, tannico, di corpo.