La famiglia Lupi entra nel mondo del vino agli inizi deglia anni ’60, quando Tommaso Lupi sceglie di seguire la sua passione. A 24 anni, dopo aver rilevato una vineria nel cuore di Imperia, inizia a ricercare i vini legati alla cultura della sua terra e a scoprire la realtà della viticoltura ligure. La scoperta del vino Ormeasco, grazie alle conoscenze di suo padre Giobatta, innesca nella passione di Tommaso la volontà e la determinazione di ricercare le caratteristiche del territorio e studiare la vinificazione. Nel 1965, insieme al fratello Angelo, continua il suo “viaggio” e vinifica in proprio le uve dei contadini delle zone più vocete dei vitigini autoctoni Liguti (Pigato, Ormeasco, Vermentino, Rossese). Modificando la vineria in enoteca a Imperia e trasformando un edificio del 1300 a Pieve di Teco, crea l’azienda Lupi. Grazie alla siua visione aperta e alla ricerca della qualità, si è spostato nei territori del Piemonte e del Veneto per capire e studiare le tecniche di conduzione dei vigneti e vinificazione. In questo periodo instaura forti legami con amici vignaiolil ed enologi. La conoscenza maturata negli anni stimola tommaso ad ampliare e avviare la propria conduzione dei vigneti. Dal 1960 ad oggi Casa Lupi è l’immagine fedele ed ampliata delpensiero di Tommaso, del modo di condividere la vita, la terra, gli amici, attraveso i suoi vini. Massimo Lupi è cresciuto nel mondo enologico di Alba, ed entra nella vita di cantina nel 2007, dapprima insieme a Tommaso e poi aiitato dalla moglie Sara. Rinnovando la tradizione, Massimo e Sara con i loro collaboratori continuano il viaggio nello spirito di chi crede nelle capacità di una terra ancora da scoprire, impegnati con entusiasmo nel produrre vini cone il Vignamare, un Pigato di lungo afinamento, ed il Braje, prodotto dall’antico vitigno Ormeasco.
