Posizionata su un altopiano a 210 metri sul livello del mare nell’area delle 100 masserie di Crispiano, Masseria Amastuola è circondata da circa 170 ettari di terreno, per la maggior parte coltivati a vigneto, con ulivi secolari e muretti a secco.
Amastuola è una masseria a corte chiusa, che dispone di un grande cortile a cui si accede da due portoni; verso sud, una porticina svela un suggestivo scorcio sul golfo. In questo scenario travolgente il wine resort offre ricettività in camere confortevoli e finemente arredate, un vigneto giardino e una cantina che custodisce tutti i vini biologici.
Indiscutibile è anche il valore della masseria: il primo documento in cui compare è un Inventarium dei beni di Giovanni Orsini, principe di Taranto, redatto nella prima metà del 1400 in cui è segnata tra i beni dell’Abbazia italo-greca di San Vito del Pizzo di Taranto.
Il progetto della masseria nasce con l’intento di creare un punto di riferimento per gli amanti del vino, della buona cucina e delle bellezze paesaggistiche della Puglia.
Il restauro di tipo conservativo effettuato sulla masseria ha permesso di non alterare gli spazi interni e i materiali utilizzati, quindi, di fatto, di conservare quanto più possibile sia i materiali che la conformazione originale della struttura.
Il wine resort nella contrada dell’agro di Crispiano dispone di due sale degustazione, diciotto camere delle quali quattro suite, una bottaia e un ristorante finemente arredato.
Arrivando ad Amastuola, il lungo viale fiancheggiato da ulivi secolari accoglie i clienti nel fantastico scenario che la Masseria offre. Gli ulivi, posti uno di fianco all’altro, creano una sorta di linea guida color argento, che via via, si compone e scompone insieme al vento.
Intorno, il manto erboso muta colore a seconda delle stagioni e si intreccia con la spigolosità dei tipici muretti a secco. Salendo verso la masseria, pian piano si schiude la vista completa sul vigneto ad onde. Questo, forma giochi di chiaro-scuro con gli ulivi ed assume, a tratti, l’aspetto d’un velluto pettinato che si infrange al passare del vento.
Il vigneto giardino Amastuola racchiude due concetti quali funzionalità ed estetica. I filari di viti sono stati impiantati sulla base del disegno pensato dal grande paesaggista Fernando Caruncho. Le spalliere delle viti disegnano onde armoniche e parallele che si susseguono per circa 3 km. Dallo stesso autore sono state definite “onde del tempo che attraversano fin dall’antichità questo luogo”.
Inoltre, 1.500 ulivi secolari sono stati risistemati nelle 24 isole organicamente posizionate su tutta la superficie del vigneto e lungo le strade storiche della Masseria. Gli ulivi impiegati sono il frutto di un’opera di recupero storico-monumentale. Il CNR di Perugia ha datato e censito tutti gli ulivi; alcuni hanno 800 anni di vita e il diametro di alcuni supera i 2,5 metri. L’accostamento di ulivi e viti ha creato un armonioso contrasto visivo che affianca, al verde argento degli ulivi, il verde intenso delle viti.
La Masseria Amastuola è immersa nel parco regionale “Terra delle Gravine” nonché area delle “cento masserie” di Crispiano. È posizionata a sud dei luoghi dove furono ritrovati i preziosi “Ori di Taranto” e a poche centinaia di metri dalla necropoli di Accetta, con i suoi famosi dolmen paleolitici. A est confina con lo spettacolo naturalistico della Gravina del Triglie. La circostante zona rupestre è ricca di vegetazione tipica del posto, in cui si alternano pini marittimi e piante tipiche quali rosmarino, timo, lentisco, corbezzolo, mora, rosa campestre, fragole selvatiche, biancospino e calaprice.
Fare vino biologico vuol dire adottare una filosofia agricola e produttiva che privilegia il rapporto con il territorio e la natura, sostenere la riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche (fertilizzanti e antiparassitari) e dei solfiti, adottare tecniche di agricoltura di precisione e tecniche di coltura biologica che prevengano gli attacchi parassitari in maniera naturale. I vini biologici Amastuola sono il frutto del sapiente lavoro di chi, quotidianamente, si impegna per mettere in pratica e diffondere quelli che sono i valori in cui il team Amastuola crede fortemente: rispetto per la natura e per il prossimo.
Trasmettiamo questo importante messaggio tramite i ristoranti e le enoteche che ci hanno scelto e che permettono la distribuzione dei nostri vini.
I nostri vini nascono dall’incontro di tradizione e ricerca. Sono espressione fedele del terroir unico di Amastuola e ne evocano ogni sfaccettatura. La scrupolosa attenzione ai dettagli e le rese limitate permettono di ottenere vini biologici di qualità che raccontano, con la loro essenza autentica, il nostro amore per questa terra straordinaria immersa nel cuore del mediterraneo. L’orgoglio maggiore, per noi che amiamo definirci artigiani del vino, è sapere che i nostri vini siano apprezzati e amati sia dai semplici wine lover che da esperti del settore che ne certificano la qualità. Numerosi sono, infatti, i premi e i riconoscimenti vinti dai nostri vini: tra i tanti, ricordiamo il Primitivo, vincitore di 17 titoli a livello nazionale e internazionale.