La zona geografica della denominazione Zagarolo DOC ricade nella parte centrale della regione Lazio, in provincia di Roma, si estende su una superficie di circa 7.000 ettari, è comprende la parte più settentrionale dell’Alta valle del fiume Sacco. I vitigni idonei alla produzione dei vini Zagarolo DOC sono quelli tradizionalmente coltivati nell’area geografica considerata: la Malvasia bianca di Candia, la Malvasia del Lazio, il Trebbiano toscano, verde e giallo, il Bellone ed il Bombino bianco.
La DOC Zagarolo è riferita a quattro tipologie di vino bianco (“Zagarolo secco”, “Zagarolo amabile”, “Zagarolo Superiore secco”, “Zagarolo Superiore amabile”). Nello specifico le singole tipologie di vino si caratterizzano come segue:
“Zagarolo” secco: vino fresco ed equilibrato con colore dal giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato e gradevole, sapore secco, morbido, caratteristico e armonico. “Zagarolo” amabile: vino fresco ed equilibrato con colore dal giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato e gradevole, sapore amabile, morbido, caratteristico e armonico. “Zagarolo” Superiore secco: vino fresco ed equilibrato con colore dal giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato e gradevole, sapore secco, morbido, caratteristico e armonico. “Zagarolo” Superiore amabile: vino fresco ed equilibrato con colore dal giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato e gradevole, sapore amabile, morbido, caratteristico e armonico.
Al sapore i vini presentano un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza e buona struttura, che contribuiscono all’equilibrio gustativo.