La zona della DOC Valdadige si trova lungo l’omonimo fiume, e comprende l’intero tratto dell’Adige in provincia di Trento e una parte della provincia di Verona. Il clima della zona è tipico della fascia prealpina e montana, con inverni freddi ed estati fresco-temperate, con
le temperature che subiscono, specialmente in estate e in autunno, elevate escursioni nottegiorno.
La Valdadige è da sempre una zona di confine e un’importante via di comunicazione tra Italia e Nord Europa. La vocazione vitivinicola del territorio affonda le radici nell’epoca romana e trova riscontri nelle documentazioni che si alternano col passare dei secoli.
I castelli e conventi hanno reso questa zona fiorente e ricca di coltivazioni, fra cui primeggiavano proprio i vigneti. La storia della viticoltura in Valdadige prosegue durante la dominazione della Repubblica di Venezia, e con alterne vicende si giunge all’epoca moderna, con il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata Valdadige nel 1975.
Il Valdadige rosso presenta ottime caratteristiche organolettiche. L’Enantio conferisce
al vino stabilità e struttura del colore e il profumo caratteristico mentre la morbidezza e il bouquet più complesso vengono conferite da Merlot e Teroldego e la sapidità dalla Schiava.
Il Valdadige Bianco tipologia è anch’esso un uvaggio di più vitigni. La pienezza dello Chardonnay, l’aromaticità del Müller Thurgau, l’acidula eleganza del Trebbiano toscano rendono questo vino assai composito e interessante.
Il Valdadige Chardonnay si distingue per freschezza ed eleganza e per il profumo spiccatamente fruttato bene si armonizza con la finezza.
Il Valdadige Pinot Grigio è caratterizzato da aromi di fiori bianchi e sentori di pera, mela verde e frutta tropicale, ha buona struttura e piacevole freschezza.