La zona di produzione della DOC Piave si trova tra la fascia collinare Trevigiana ed il Friuli, con il Montello a nord e la laguna veneziana a sud, lungo l’asse del fiume Piave.
Il nome della denominazione deriva da quello del fiume Piave che ne attraversa il territorio. L’intera area riconducibile all’attuale zona DOC Piave era interessata alla coltura della vite già in epoca preromana, ma le prime testimonianze concrete sulla viticoltura nella zona risalgono alla dominazione asburgica: ai primi del ‘900 la provincia di Treviso per consistenza del vigneto e produzione di vini, era al secondo posto tra le province venete. Le prime iniziative per la tutela dei vini del Piave risalgono agli anni ’50 e nel 1971 viene riconosciuta la denominazione di origine per i vini Piave DOC.
I vini rossi della DOC Piave sono caratterizzati da elevata struttura, grande equilibrio fra le diverse componenti e un’elevata morbidezza al palato. Il loro colore è rosso rubino più o meno intenso, con riflessi violacei, talvolta granati con l’invecchiamento. Il profumo è fragrante e intenso e, a seconda dei vitigni, si possono riscontrare i sentori di frutti rossi, ciliegia, frutta matura, note speziate, erba fresca o secca, tabacco o di tostato. I vini bianchi e aromatici, ottenuti con produzioni più elevate, presentano minori livelli di gradazioni zuccherine e tenori acidi e sono caratterizzati da profumi floreali, di frutta e di crosta di pane fresco.