La denominazione di origine Gavi o Cortese di Gavi DOCG, è stata istituita nel 1998 a partire dalla preesistente DOC del 1974, ed è riservata ai vini bianchi delle seguenti tipologie, tutti ottenuti da uve del vitigno Cortese in purezza:
Gavi o Cortese di Gavi tranquillo; Gavi o Cortese di Gavi frizzante; Gavi o Cortese di Gavi spumante; Gavi o Cortese di Gavi Riserva; Gavi o Cortese di Gavi Riserva Spumante metodo classico.
La tipologia dei vini Gavi o Cortese di Gavi Riserva DOCG prevede almeno un anno di invecchiamento, di cui sei mesi di affinamento in bottiglia; la tipologia dei vini Gavi o Cortese di Gavi Riserva Spumante metodo classico DOCG prevede almeno due anni di invecchiamento, di cui almeno diciotto mesi di permanenza sui lieviti in bottiglia.
La zona geografica del Gavi o Cortese di Gavi DOCG è posta in una fascia prevalentemente collinare, della parte meridionale della provincia di Alessandria, nell’estremo angolo sud orientale del Piemonte, dove si incontrano la grande pianura e la montagna, i terreni alluvionali e gli affioramenti di epoche remote. Trattasi di terre che mal si prestano all’utilizzo intensivo di altre colture agrarie (anche in relazione
alla loro giacitura); ma proprio in virtù di tali caratteristiche sono idonei ad una vitivinicoltura di qualità, con basse rese produttive, conferendo ai vini particolare vigore e complessità. Da tale area sono peraltro esclusi i terreni di fondovalle non adatti alla viticoltura di qualità. La zona del Gavi esprime dunque peculiari condizioni pedoclimatiche che aumentano il fascino, ma anche la ricchezza di gusto e profumi dei vini.
Il Cortese è un vitigno di antico stanziamento nella zona, da cui deriva un ambientamento ed un adattamento plurisecolare al terreno e al clima. Le forme di allevamento anche per i nuovi impianti sono quelli tradizionali con maggior impiego del sistema a Guyot, caratteristico della viticoltura di qualità.