La denominazione di origine controllata “Bianco Capena” è riservata al vino bianco, anche nella tipologia “Superiore”, che risponde alle condizioni e ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.
Le uve devono essere prodotte nella zona di produzione appresso indicata che comprende tutto il territorio amministrativo comunale di Capena e in parte quello di Fiano Romano, Morlupo e Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, l’area, che si estende per circa 7.500 ettari, comprende i rilievi collinari posti tra la valle del fiume Tevere ed il complesso del Vulcano Sabatino.
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino “Bianco Capena”. La DOC Bianco Capena è riferita a due tipologie di vino bianco (“Bianco Capena” e “Bianco Capena Superiore”). Nello specifico il “Bianco Capena” ed il “Bianco Capena Superiore”, che si differenzia solamente per una maggiore gradazione alcolica, è un vino fresco ed equilibrato, con colore giallo paglierino più o meno intenso, odore leggermente aromatico con note floreali e fruttate, sapore secco o leggermente abboccato. Al palato il vino presenta un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza e buona struttura, che contribuiscono all’equilibrio gustativo.
1) Cenni Storici della denominazione Bianco Capena DOC
La millenaria storia vitivinicola riferita alla terra dell’antica “Capena”, dagli Etruschi passando per i Romani, al medioevo, fino ai giorni nostri ed attestata da numerosi documenti, è la generale e fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche del “Bianco Capena”. Ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere i rinomati vini “Bianco Capena”.
In particolare la presenza della viticoltura nella zona del “Bianco Capena” è attestata fin dall’epoca degli Etruschi, in molti reperti dei georgici latini. Gli Statuti di Castelnuovo, emanati nel 1548, regolamentavano l’ordinamento della Comunità su cui era basata la vita sociale, economica, religiosa, agricola e pastorale. Diversi Capitoli degli Statuti trattano della vite e del vino a testimonianza dell’importanza che anche allora rivestiva la vitivinicoltura.
La coltura della vite passò indenne attraverso i secoli bui, tanto che nel 1703 il Piazza in La Gerarchia cardinalizia, riporta per Castelnuovo:
“l’amenità del sito, in un colle assai eminente al Territorio, che gli soggiace d’intorno; la fertilità del terreno di vino, …”;
Nel 1857 il Palmieri nella Topografia statistica dello stato pontificio, riporta:
“l’olio di Fiano è squisito, e così il vino..”
Leprignano (l’odierna Capena) “ha un territorio feracissimo di grano, olio, vino eccellente..”
“Morlupo fornisce asssai grano, ed un esquisito e dolce vino, per la situazione delle vigne bellissime su tutte colline esposte al sole.”
Negli Atti della Giunta per la Inchiesta Agraria e sulle condizioni della classe agricola (1883), a conferma dell’importanza che la viticoltura ha nella zona delimitata, si riporta:
..a Leprignano la vigna nel colle vale 7000 lire l’ettaro contro le 70 di Farnese e nel piano 8000 come a Marino.
La storia recente, a causa della chiusura della Cantina sociale Feronia, è caratterizzata da una situazione di stasi della denominazione, che nonostante l’impianto di nuovi vigneti e la nascita di nuove aziende non riesce ancora ha riconquistare appieno la notorietà passata.
Il Vino DOC Bianco Capena ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 19 maggio 1975.
2) Area di Produzione della denominazione Bianco Capena DOC
L’area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Bianco Capena si estende sui rilievi collinari posti tra la valle del fiume Tevere ed il complesso del Vulcano Sabatino, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Bianco Capena è localizzata in:
- provincia di Roma e comprende il territorio del comune di Capena e, in parte, il territorio dei comuni di Fiano Romano, Morlupo e Castelnuovo di Porto.
4) Abbinamenti Culinari della denominazione Bianco Capena DOC
Antipasti di pesci salsati, primi piatti a base di crostacei e verdure, pesci al forno