Il Bardolino superiore DOCG è un vino rosso fermo e secco, ottenuto da uve Corvina (35 – 80%, eventualmente sostituito da Corvinone per un massimo del 20%), Rondinella (10 – 40%), Molinara (max. 15%) ed un eventuale concorso di uve a bacca rossa, non aromatiche, ammessi alla coltivazione per la provincia di Verona, fino ad un massimo del 20% del totale, con un limite massimo del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato.
1) Cenni Storici della denominazione Bardolino Superiore DOCG
I riferimenti storici del Bardolino Superiore, oggi DOCG, si rifanno a quelli del Bardolino, con testimonianze risalenti sia al periodo romanico che a quello medievale. È nel XIX secolo che la produzione vinicola della zona incomincia ad essere identificata esplicitamente con il nome di “Bardolino” e, in particolare, a connotarsi con la presenza di piccole partite di vino capaci di più prolungato invecchiamento, considerate “superiori”. I primi riferimenti al Bardolino Superiore sono evidenziati nel 1897 dallo scrittore bresciano Solitro, che individua l’invecchiamento del Bardolino “di fabbricazione più accurata e soprattutto di tipo più stabile”, e dunque adatto in alcuni casi ad un leggero invecchiamento.
Anche il Perez, in un testo pubblicato nel 1900, evidenzia la tipologia “superiore” nelle cantine di Garda dove i vini si “conservavano d’estate in attesa del rialzo dei prezzi”. Nel 1926 viene costituito il primo “Consorzio di difesa del vino tipico Bardolino”, su base volontaria. Testi degli anni ‘30 della Stazione Sperimentale di Viticoltura e Enologia di Conegliano evidenziano che “nelle migliori annate, se ben lavorato, il Bardolino può anche subire un breve invecchiamento: risulta allora un buon vino superiore, dal colore rosso granato tendente all’aranciato, dotato di un intenso profumo gradevole e dal sapore che ricorda il tipo fino, ma con caratteristiche di vino vecchio”. Negli “Annali della Sperimentazione Agraria” editi negli anni ’30 dalla stessa Stazione Sperimentale, relativamente al Bardolino si legge anche che “in qualche cantina padronale ed industriale un certo quantitativo delle partite migliori viene passato all’invecchiamento, ottenendone un buon vino superiore”.
Con il riconoscimento della denominazione di origine controllata del Bardolino (DM 28 maggio 1968), venne consentito l’uso della menzione tradizionale “Superiore” per determinati vini provenienti da vigneti particolarmente vocati, gestiti in modo da ottenere, con rese più contenute, uve più zuccherine e idonee ad un periodo di invecchiamento. La necessità di identificare questa particolare produzione del Bardolino, nel 2001, con DM 1 agosto, venne attribuita dal Ministero la denominazione di origine controllata e garantita per il Bardolino Superiore, primo vino rosso del Veneto ad ottenere tale riconoscimento. Le prime bottiglie di Bardolino Superiore recanti l’etichetta e il contrassegno di Stato della docg sono state presentate al mercato sul finire del 2002.
Il Vino DOCG Bardolino Superiore ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita in data 1 agosto 2001.
2) Area di Produzione della denominazione Bardolino Superiore DOCG
La zona di coltivazione delle uve per i vini Bardolino superiore DOCG comprende, per la sottozona più antica della menzione “Classico” i comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion, mentre per l’indicazione generica una zona limitrofa più ampia.
L’area geografica vocata alla produzione del Vino DOCG Bardolino Superiore si estende sulla fascia pedemontana in provincia di Verona, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all’espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
Le colline moreniche della sponda orientale del lago di Garda che hanno avuto origine dai ghiacciai che modellarono il territorio, creando una serie di rilievi collinari concentrici affacciati verso il Garda con suoli ghiaiosi e profondi. I terreni dei versanti rivolti a nord sono normalmente ricoperti di boschi, mentre gli altri, grazie alla felice esposizione, ospitano vigneti e oliveti. E’ questo il territorio che dà vita al Bardolino superiore DOCG. All’interno di quest’area il clima è influenzato dalla presenza della grande massa d’acqua del lago di Garda e a nord, dal massiccio del monte Baldo e dalla vallata del fiume Adige. Il clima della zona è caratterizzato da estati calde ma non afose e inverni miti, tanto da permettere anche la coltivazione dell’olivo, ed essere considerato un clima “mediterraneo”.
- La Zona di Produzione del Vino DOCG Bardolino Superiore è localizzata in:
- provincia di Verona e comprende il territorio dei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion, Torri del Benaco, Caprino, Rivoli Veronese, Pastrengo, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Castelnuovo, Peschiera e Valeggio.
- La Zona di Produzione del Vino DOCG Bardolino Superiore Classico è localizzata in:
- provincia di Verona e comprende il territorio dei comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano e Cavaion.
3) Tipologie di Vino della denominazione Bardolino Superiore DOCG
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Bardolino Superiore
Versione: SeccoTasso Alcolometrico: 12%Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico e sapore asciutto, sapido, armonico.
Composizione:
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>< 35-8020% -
Corvina, Corvinone
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>< 10-40% -
Rondinella
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=< 15% -
Molinara
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=< 2010%
Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Verona, con un limite del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato.
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>< 35-8020% -
Corvina, Corvinone
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Bardolino Superiore Classico
Versione: SeccoTasso Alcolometrico: 12%Vino Rosso Classico dal colore rosso rubino, tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico e sapore asciutto, sapido, armonico.
Composizione:
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>< 35-8020% -
Corvina, Corvinone
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>< 10-40% -
Rondinella
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=< 15% -
Molinara
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=< 2010%
Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Verona, con un limite del 10% per ogni singolo vitigno utilizzato.
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>< 35-8020% -
Corvina, Corvinone
4) Caratteristiche Organolettiche Bardolino Superiore DOCG
Il Bardolino Superiore DOCG raggiunge con l ‘affinamento la pienezza di profumi e sapori, mantenendo al tempo stesso le caratteristiche di freschezza e di bevibilità che lo caratterizzano. E’ un vino rosso rubino con riflessi granati, profumi speziati provenienti sia dalle varietà di vitigni – la Corvina in particolare – sia dalla composizione dei suoli e di grande freschezza gustativa.
5) Abbinamenti Culinari della denominazione Bardolino Superiore DOCG
Antipasti di Prosciutto veneto, soppressa vicentina, formaggioi Asiago, tacchinella al melograno.