Vini liguri famosi: quali sono le migliori etichette della regione

europeitalyliguria09012021cinqueterrenationalparkunescoworld

I vini liguri famosi sono diversi, non solo in Italia ma anche su scala internazionale. A spiccare è indubbiamente il Vermentino uno tra i vini più apprezzati, complice la produzione di eccezione, capace di reggere il confronto con quella delle coste Nord della Sardegna.

Nei vini della Liguria è possibile percepire tutta l’anima della regione, una mezzaluna di costa sottile con colline e montagne immediatamente a ridosso del mare. Una terra insipida e irta, resa coltivabile da secoli grazie alla tecnica del terrazzamento. 

In cui per ottenere qualcosa che risulta simile a un diamante, parafrasando una nota frase del ligure Fabrizio De Andrè, è necessario sudare fatica. 

Un aspetto che traspare anche nella produzione vinicola, al centro della quale troviamo tanto lavoro e una tradizione che ha origine nell’Epoca Romana.

Il risultato vale assolutamente la pena ed è di assoluta eccellenza. Merito di una condizione climatica particolarmente favorevole, soprattutto per i bianchi. Dei vini liguri si parla sempre troppo poco in Italia. Un vero peccato e allo stesso tempo uno stimolo per soffermarci di più.

Il vino ligure più famoso: il Vermentino

In questo elenco di vini famosi non possiamo non partire che da quello che è un po’ il principe della regione: il Vermentino

Fa parte della famiglia dei semi-aromatici a bacca bianca e, non diversamente da quanto accade per il suo cugino sardo, può richiedere di essere raccolto in anticipo, ovvero già alla fine di agosto. 

In alcuni anni, invece, la vendemmia appare spostata più avanti: molto dipende, quindi, dalle condizioni climatiche specifiche. 

Le uve del Vermentino ligure amano l’ambiente costiero o della bassa-media collina, più mite e dolce, un elemento che risulta facilmente percepibile al palato, fin dall’esame olfattivo. 

Risultano facilmente riconoscibili fiori bianchi, agrumi, le erbe aromatiche tipiche della costa mediterranea, a distinguersi è il basilico, ma anche la frutta gialla.

Il sapore è sapido e il colore giallo paglierino regala ogni volta una sfumatura particolare, che lo rende ancora più inebriante alla bocca, dove riesce a portare una nota di freschezza. La gradazione alcolica è compresa tra i 12° e i 14° e va servito intorno agli 8°/10°. 

Si abbina perfettamente oltre che con le ricette del territorio a base di pesce, dai primi agli antipasti e specialmente con i crostacei, anche con la semplice pasta al pesto, a cui dona una nota unica di brio.

Le uve del Vermentino rappresentano una parte considerevole della produzione enologica della regione. Torneremo perciò a incontrare questo vino nel corso della nostra carrellata sui prodotti più rinomati.

Vini liguri famosi nella zona delle Cinque Terre

Le Cinque Terre sono una delle località di maggiore interesse turistico in tutto il mondo per via di un paesaggio unico. 

Sono anche rinomate per la produzione vinicola, dove a distinguersi sono in particolare due vini: il Cinque Terre e lo Sciacchetrà, entrambi prodotti nel Parco Nazionale delle Cinque terre, per la precisione nei comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso.

Entrando più nel dettaglio, il Cinque Terre è un vino bianco secco che si caratterizza per una mineralità che non passa inosservata durante la degustazione. Il colore giallo paglierino risulta fresco e amabile già alla vista.

Lo Sciacchetrà è un vino biano ligure famoso da millenni ed è un passito. L’uva viene lasciata appassire, una volta raccolta, fino ai primi giorni di novembre, quando si procede con la vinificazione.

Il colore giallognolo si distingue per i riflessi che ricordano l’ambra. Il profumo è dolce e soave, non dissimile a quello di un miele delicato. È inoltre percepibile una nota amara di mandorle tostate. 

Sciacchetrà è un vino particolarmente pregiato ed è non a caso un presidio Slow Food. È perciò l’ideale per quanti sono alla ricerca di una coccola da fare a sé stessi e da regalare.

Altri vini liguri famosi: Golfo del Tigullio e Colli di Luni

Proseguiamo nella declinazione dell’elenco dei vini liguri più famosi andando nel Golfo del Tigullio, la cui denominazione rimanda ai vini che hanno come riferimento la parte collinare nella provincia di Genova con affaccio direttamente sulla costa. 

Si trovano quindi in bassa o media collina, generalmente predisposti su terreni su cui è stata praticata opera di terrazzamento. Tra i vitigni troviamo il Ciliegiolo e il Moscato Bianco e naturalmente il Vermentino.

Oltre al bianco, sia frizzante che passito, nel Golfo del Tigullio è prodotto anche un rosso frizzante particolarmente piacevole e lo spumante, eccellenti in abbinamento al pesce come in occasione di un aperitivo. Tra i più apprezzati troviamo il Portofino Bianchetta Genovese.

Impossibile poi non citare tra i vini liguri più famosi il Colli di Luni, la cui vendemmia e vinificazione sono realizzate nei luoghi d’elezione della pasta al pesto, al confine con la Toscana. Stiamo parlando delle province di La Spezia e Massa.

La produzione interessa le aree della pianura e della bassa collina, dove il clima è ventoso e mite tutto l’anno. Qui sono prodotti oltre ai bianchi pregiati dei rossi che presentano una vivace connotazione floreale e colori accesi. Il gusto tende con armonia verso la sapidità.

La produzione maggiormente pregiata è quella del Vermentino e del Vermentino superiore, realizzata con minimo il 90% di uve Vermentino. L’abbinamento ideale? Con la focaccia ligure e le trofie al pesto, la cui ricetta vede, oltre alla nota salsa a base di basilico, patate e fagiolini.

Per concludere

I vini liguri sono una delle eccellenze nazionali da millenni. Risultano capaci di farsi notare in ambito enologico per la forte riconoscibilità e originalità sotto molteplici aspetti.

Qualcosa da attribuire anche alle caratteristiche della regione, che rimane discreta e riservata, potremmo dire silenziosa.

Proprio per questo hanno molto da raccontare e quando lo fanno narrano storie come quelle dei poeti della regione, ricche di fascino e capaci di conquistare al primo sorso. Un discorso che vale non solo per il Vermentino ma anche per i rossi frizzanti.

Torna in alto