I vini della Lombardia si caratterizzano per essere prodotti in un territorio tra i più ricchi su scala internazionale e portatore di un’importante tradizione agricola alle spalle, anche per quanto riguarda la viticoltura.
La Lombardia è la quarta regione più grande d’Italia, preceduta soltanto da Sicilia, Piemonte e Sardegna. Presenta una superficie a prevalenza pianeggiante, dove non mancano le catene montuose maestose e imponenti: le Prealpi.
C’è anche una buona parte di superficie collinare, nonché una percentuale d’acqua degna di nota, complice la presenza di diversi corsi d’acqua e laghi, tra cui quelli di Iseo e di Garda.
Un territorio, quello lombardo, che presenta condizioni in grado di garantire che la trasformazione degli zuccheri in alcool venga effettuata nel modo migliore possibile in base alle caratteristiche del singolo vino e che presenta zone di eccellenza.
Tra queste troviamo la Franciacorta, l’Oltrepò Pavese e la Valtellina, dove la storia va di pari passo con l’adozione di tecniche di vinificazione moderne e calibrate.
In questo articolo proponiamo per i vini lombardi un elenco il più possibile esaustivo, selezionando quelli più interessanti.
I migliori vini della Lombardia DOCG
Sono diversi i vini lombardi DOCG, particolarmente pregiati e apprezzati in tutto il mondo, soprattutto per quanto riguarda la categoria degli spumanti, dove a distinguersi è in primo luogo il Franciacorta DOCG.
Si tratta di un vino spumante prodotto con metodo champenoise nella provincia di Brescia. I vitigni utilizzati sono Chadonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e l’Erbamat, autoctono e tipico di queste zone.
Il Franciacorta viene realizzato in diverse versioni, ognuna particolarmente amabile, da quella Saten, passando per una tipologia 100% Brut.
Non meno pregiato l’Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, anche in questo caso parliamo di uno spumante, realizzato in provincia di Pavia nell’area dell’Oltrepò Pavese. I vitigni adoperati sono il Pinot Nero insieme ad altre varietà complementari come Chardonnay, Pinot Grigio e Pinot Bianco.
Questo vino spumantizzato così pregiato si trova disponibile, non diversamente dal Franciacorta DOCG, anche nella versione rosata, detta Cruasé e molte altre ancora.
Segnaliamo infine, sempre nella categoria DOCG, un vino lombardo molto interessante: il Moscato di Scanzo DOCG.
È un vino passito aromatico a bacca rossa la cui produzione viene effettuata in provincia di Bergamo nel comune di Scanzorosciate. È considerato uno dei migliori vini da dessert tra quelli dell’intera produzione nazionale.
La carrellata che abbiamo proposto rispetto ai vini DOCG della Lombardia è solo parziale. Torneremo a raccontarvi qualcosa di più su di essi, in particolar modo nel paragrafo dedicato alla produzione a bacca rossa.
I migliori vini della Lombardia: i bianchi
Alcuni dei migliori vini bianchi lombardi a bacca bianca li abbiamo in realtà già visti analizzando quelli DOCG, come nel caso ad esempio di quelli tipici dell’Oltrepò Pavese. Altre denominazioni pregevoli e ottime al palato sono:
- Lugana DOC. Un vino ottenuto dal Trebbiano di Soave o Tubiana, una varietà d’uva autoctona tipica dell’area geografica compresa tra Brescia e Verona. Un bianco tra i più versatili della regione, valido anche in seguito all’invecchiamento.
- Curtefranca DOC. Un vino prodotto nella zona di Brescia lungo le sponde del Lago d’Iseo tra le colline di Rodengo Saiano, Ome, Gussago e Cellatica. Viene realizzato sia come Bianco standard sia come Bianco con menzione Vigna: il primo è più fruttato e delicato, il secondo più corposo e strutturato.
- Riesling dell’Oltrepò Pavese. Un bianco perfetto da abbinare volendo per l’intera durata del pasto, capace di sposarsi con diverse pietanze. Si trova secondo due versioni principali: Italico, più adatto ad abbinamenti come una pizza o un aperitivo, e Renano, più elegante e raffinato. Quest’ultimo si accosta molto bene anche con piatti complessi a base di carne e di pesce.
Questi alcuni dei vini bianchi più interessanti della Lombardia. Passiamo a questo punto ai rossi.
I migliori vini della Lombardia: i rossi
Nel nostro elenco di vini lombardi non possono mancare, sempre considerando le migliori proposte attualmente disponibili, quelli a bacca rossa. Tra questi si distinguono quelli a base di Nebbiolo, una varietà d’uva molto diffusa anche nelle regioni vicine del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Il Nebbiolo è una bacca rossa nobile e in Lombardia è noto con il nome di Chiavennasca. Da questo vitigno si produce un vino notevole, capace di resistere all’invecchiamento con classe: lo Sforzato di Valtellina noto anche come Sfursat.
Si tratta di un rosso ottenuto da uve passite e che rientra dal 2003 tra quelli DOCG, con le uve che vengono lasciate a riposare e appassire all’interno di appositi fruttai per un periodo non inferiore ai 3 mesi: un momento che richiede grande attenzione e tecnica.
Altri vini pregiati prodotti nella regione col Nebbiolo sono:
- Valtellina Superiore Inferno.
- Valtellina Superiore Sassella.
- Valtellina Superiore Grumello.
- Valtellina Superiore Maroggia.
- Valtellina Superiore Valgella.
Il Nebbiolo non è il solo protagonista tra i vitigni rossi della Lombardia, come abbiamo avuto modo di vedere parlando della cultura che ruota nell’Oltrepò Pavese intorno al Pinot Nero, coltivato dal 40 a.C.
In questo territorio viene realizzato anche il Bonarda DOC, a base della varietà Croatina (diverso dal Bonarda piemontese), e il Buttafuoco ottenuto da Croatina, Barbera, Uva Rara e Ughetta.
I vini lombardi a bacca rossa sono, oltre che in molti casi eccellenti, altrettanto versatili per quanto riguarda gli abbinamenti. Si accostano in maniera impeccabile ai piatti locali e a diverse pietanze standard, da un semplice piatto di pasta passando per la pizza fino alla carne alla griglia.
Conclusioni a proposito dei vini della Lombardia
Abbiamo visto, parlando dei vini lombardi, la varietà delle proposte, la loro qualità e versatilità.
La varietà è davvero ampia e accanto ai vini bianchi troviamo gli spumanti ottenuti con metodo classico, le cui bollicine si trovano sovente nei calici di tutto il mondo. Non meno briosi i rossi, con il loro gusto ogni volta capaci di conquistare il palato.
Che siano fermi oppure frizzanti, bianchi o rossi, i vini della Lombardia rappresentano una sicurezza in molte occasioni. Anche quando ci si trova in difficoltà e si è incerti sulla tipologia da abbinare.