Fermentazione Malolattica vino: cos’è

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La produzione del vino è un’arte antica che coinvolge una serie di processi complessi, tra cui la fermentazione malolattica. Questo fenomeno, spesso sottovalutato ma cruciale, contribuisce a modellare il carattere e la struttura di molti vini. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la fermentazione malolattica vino, analizzando cosa sia, quando si verifica e come influisce sulla qualità del vino.

La Fermentazione Malolattica: Un’Introduzione Essenziale

La fermentazione malolattica, comunemente nota come FML, è un processo enologico che coinvolge la trasformazione dell’acido malico presente nel mosto o nel vino in acido lattico. Questo processo è catalizzato da batteri lattici, principalmente Oenococcus oeni. Mentre la fermentazione alcolica converte gli zuccheri in alcol, la fermentazione malolattica agisce sulla struttura dell’acidità conferendo al vino una maggiore morbidezza e complessità.

Quando si Verifica la Fermentazione Malolattica?

La fermentazione malolattica nel vino non è una fase obbligatoria nel processo di vinificazione e non si verifica spontaneamente come la fermentazione alcolica. In genere, la FML avviene dopo la fermentazione alcolica, durante la maturazione del vino. I viticoltori decidono se permettere o meno questa seconda fermentazione in base al risultato desiderato per il loro vino.

Fasi della Fermentazione Malolattica vino

Inoculazione dei Batteri Lattici

La prima fase critica della FML è l’inoculazione dei batteri lattici nel vino. Questi batteri, spesso aggiunti sotto forma di colture selezionate, iniziano a consumare l’acido malico. La scelta delle ceppaie di Oenococcus oeni può influenzare il profilo aromatico e gustativo del vino.

Consumo dell’Acido Malico

Una volta che i batteri lattici sono attivi nel vino, cominciano a metabolizzare l’acido malico, trasformandolo in acido lattico e anidride carbonica. Questo processo riduce l’acidità totale del vino, contribuendo a una sensazione di morbidezza e rotondità in bocca. I viticoltori monitorano attentamente questa fase per garantire che la fermentazione proceda secondo i piani.

Regolazione della Temperatura

La temperatura è un elemento chiave durante la fermentazione malolattica. I batteri lattici lavorano meglio a temperature comprese tra i 20°C e i 30°C. I produttori devono controllare attentamente la temperatura per evitare reazioni indesiderate o arresto prematuro della fermentazione.

Durata del Processo

La durata della fermentazione malolattica nel vino varia a seconda delle condizioni e delle caratteristiche del vino. In alcuni casi, può richiedere solo poche settimane, mentre in altri può estendersi per diversi mesi. Una volta completata, i batteri lattici si depositano sul fondo del recipiente di fermentazione.

Influenze sulla Qualità del Vino

La fermentazione malolattica può avere un impatto significativo sulla qualità del vino. Uno dei benefici principali è la riduzione dell’acidità, che può essere particolarmente vantaggiosa per i vini rossi ad alta acidità. La maggior parte dei vini bianchi, d’altra parte, tende ad avere meno acido malico e spesso non sottopone alla fermentazione malolattica.

Inoltre, la FML può influenzare il profilo aromatico del vino, contribuendo a sfumature di burro e vaniglia, spesso desiderate in alcuni vini bianchi e rossi corposi. Tuttavia, è importante notare che un eccessivo sviluppo di queste caratteristiche può distrarre dall’espressione varietale del vino.

Conclusioni: Bilanciare Arte e Scienza nella Vinificazione

La fermentazione malolattica, sebbene possa sembrare un dettaglio minore nella produzione del vino, riveste un ruolo cruciale nella modellazione del suo carattere. La decisione di sottoporre il vino a questa fermentazione è una scelta cosciente da parte del viticoltore, influenzata dalla varietà di uva, dalle condizioni di crescita e dalle preferenze del consumatore. In definitiva, la fermentazione malolattica è un elemento affascinante e dinamico nella vasta gamma di processi enologici che trasformano l’uva in un nettare prezioso, rendendo ogni bottiglia unica e ricca di sfumature.

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