Il vino Brunello di Montalcino Riserva DOCG è tra i più pregiati vini prodotti dell’azienda Castello Romitorio Montalcino, situata a nordovest della collina di Montalcino. Fondata nel 1984 da Sandro Chia, artista italiano tra i più importanti esponenti del movimento della transavanguardia italiana.
E fare il vino viene qui infatti concepito come una forma d’arte: un qualcosa che porti le persone a sognare. La cantina Romitorio ospita vini che sono espressione perfetta di questo territorio, tra i più iconici a livello mondiale per la produzione di grandi vini rossi: primi tra tutti il Brunello di Montalcino Riserva DOCG Filo di Seta e il Riserva DOCG.
Il tutto comincia da una selezione, rigorosa e accurata, tra le viti più antiche appartenenti all’azienda, collocate nella zona a nord di Montalcino delle migliori uve Sangiovese grosso e giunte al grado di maturazione ottimale.
La denominazione riserva nel caso del Brunello di Montalcino indica un affinamento minimo di 6 anni; per quanto riguarda il Brunello Riserva DOCG Castello Romitorio si ha, dopo la fermentazione, un affinamento di 36 mesi in botti di rovere, seguito dalla maturazione in vetro, fino ad essere commercializzato a partire dal sesto successivo alla vendemmia.
Caratteristiche organolettiche
Il Brunello di Montalcino Riserva DOCG Castello Romitorio si presenta visivamente con un colore rosso rubino, al naso evidenzia note essiccate di ciliegie marasche, prugna, chiodi di garofano e vaniglia, che con l’invecchiamento vengono affiancate da sentori più erbacei e minerali.
Al palato rivela un carattere opulento, avvolgente, ma sempre equilibrato, dove il calore dell’alcol si va ad armonizzare un’acidità decisa, acidità che a sua volta stempera la carica tannica di questo vino, che permane morbida e vellutata.
Essendo un vino molto corposo, è consigliato aprirlo con un certo anticipo e farlo respirare in un decanter di cristallo, prima di servirlo in tavola. A maggior ragione per i vini d’annata l’ossigenazione aiuterà a risvegliarne tutta la ricchezza aromatica.
Va servito in calici dalla forma ampia e panciuta, in grado di restituire tutta la complessità di profumi che lo caratterizzano, ad una temperatura ideale di 16-18°C.
Si tratta quindi di un vino di grande forza e eleganza, che si presta ottimamente a invecchiamento, anche lungo. L’azienda ha prodotto solamente dieci annate di questo pregiatissimo vino, tenuto conto anche dell’anno di fondazione di Castello Romitorio e dei lunghi tempi di maturazione che un vino del genere necessita.
Abbinamenti consigliati
Il Brunello di Montalcino Riserva DOCG Castello Romitorio è un vino ricco, di corpo e dalla trama tannica fitta. Va quindi accompagnato a piatti di buona struttura e ricchi di salse, come ad esempio dello stufato di cinghiale, del petto d’anatra in salsa, dello stracotto di faraona, del peposo all’imprunetina o dell’arrosto di vitello o di maiale.
Ottimo l’abbinamento anche con alcuni celebri primi piatti della tradizione toscana, quali pappardelle o tortelli mugellani al ragù di cinghiale. Perfetto poi con formaggi molto stagionati, magari locali come un Pecorino di Pienza stagionato in barrique.
Alcuni esempi di abbinamenti riusciti con piatti internazionali si hanno con il manzo alla borgognona, con il gulash o con l’anatra laccata alla pechinese. Pur non essendo propriamente un vino da dessert, accompagna bene dolci a base di ciliegie, mirtilli e cioccolato fondente, con ripieno al liquore. Superbo anche come vino da meditazione.
Un territorio con caratteristiche uniche
La zona di produzione del Brunello di Montalcino consiste nel territorio collinare delimitato tra Val d’Orcia, Val d’Asso e Valle dell’Ombrone, quaranta chilometri circa a sud di Siena. È una zona quasi circolare, dal diametro di 16 km e una superficie di 24.000 ettari.
I vigneti occupano solamente l’8% di questo territorio, di cui poco più della metà quelli deputati alla produzione di Brunello di Montalcino. La composizione del terreno varia in base all’altitudine e alle diverse sottozone, ma la coltivazione vinicola è per lo più concentrata nella fascia collinare di media altezza, dove il terreno in media è argilloso e ricco di calcare.
Una caratteristica peculiare di questo territorio è un’estrema varietà di microclimi, tra zone anche molto vicine, dovuta alla presenza di versanti con diversi orientamenti, ad una marcata modulazione delle colline e al notevole scarto altimetrico tra le zone a valle e le vette delle colline.
La vicinanza del Monte Amiata, posto a sud-est, fa da protezione naturale contro i fenomeni atmosferici di particolare intensità, quali grandinate o nubifragi. La zona medio-collinare non è toccata neanche da fenomeni quali nebbie, gelate o brinate tardive, mentre è spesso presente il vento, che aiuta a garantire uno stato di salute delle piante ottimale.
Si tratta di una zona caratterizzata da un clima relativamente mite e da un numero elevato di giornate di sole durante l’intera fase vegetativa, assicurando in questo modo una graduale e completa maturazione dei grappoli.
Gli altri vini prodotti dall’azienda Castello Romitorio
Oltre ai già citati Brunello di Montalcino Riserva DOCG Filo di Seta, vertice della cantina e il Riserva DOCG, principale oggetto di questo articolo, Castello Romitorio produce anche altri grandi vini, sempre privilegiando la qualità alla quantità.
Meritano sicuramenti di essere citati le versioni non Riserva del Brunello di Montalcino e del Brunello di Montalcino Filo di Seta, ma anche quello ritenuto la controparte meno impegnativa del Brunello: un vino più giovane ma sempre eccellente come il Colto Rosso di Montalcino Doc, prodotto solo in 6000 bottiglie a partire dal 2020.
Con il Romito Toscana IGT, prodotto inizialmente con un blend di Cabernet Sauvignon, Canaiolo e Sangiovese e, a partire dal 2019 con il 100% di uve Petit Verdot, l’azienda ha cercato la propria personale via ai supertuscan, esprimendo grande qualità anche con vitigni non autoctoni.
Di grande personalità e facilità di beva, sempre a partire da vitigni non autoctoni, R. Toscana IGT e a base di Sangiovese, un rosso fresco e fruttato come il Brio Toscana IGT. Infine un vino bianco vivace, fresco e minerale come il Metafisica Toscana Bianco IGT, prodotto con il 50% di uve Chardonnay coltivate a Montalcino e 50% di uve Procanico.
Conclusioni
Il Brunello di Montalcino Riserva DOCG è un vino in grado di dimostrare la grande qualità e l’amore per il bello che un’azienda come il Castello Romitorio ricerca in quello che fa.
Collocata in una delle zone vitivinicole più importanti, in un luogo ricco di storia e di arte, questa azienda riesce ad unire magistralmente le passioni del suo fondatore: arte e vino, arrivando a creare dei veri capolavori enologici.