La denominazione di origine Carmignano DOCG è riservata al vino rosso, fermo, ottenuto a partire da uve del vitigno Sangiovese (min.50%), Canaiolo nero (max.20%), Cabernet Franc e Cabernet sauvignon (10-20%) e una eventuale aggiunta di uve bianche (max.10%) dei vitigni Trebbiano toscano, Canaiolo bianco e Malvasia del Chianti. La zona di produzione corrisponde ai terreni collinari dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in provincia di Prato. La qualità e le peculiari caratteristiche del vino Carmignano nascono dall’antica storia vitivinicola del territorio, che risale fino al tempo degli Etruschi e che fu per la prima volta ufficializzato con il bando del 1716 dal Granduca di Toscana Cosimo III dei Medici che fissava in modo chiaro e inequivocabile i confini del comprensorio di produzione del “vino Carmignano”.
Il territorio di Carmignano è particolarmente vocato per la coltivazione della vite, grazie ad un ambiente adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole per tutte le funzioni vegetative e produttive della pianta. Il lungo periodo vegetativo, le elevate escursioni termiche, la ventilazione dei pendii, le precipitazioni ben distribuite anche nel periodo estivo favorisce la maturazione delle uve e facilita la costanza di qualità in tutte le annate. Ne risulta un vino rosso da invecchiamento, strutturato e al tempo stesso elegante ed armonico con un bouquet fine ed intenso.