La coltivazione della vite nel territorio di Bagnoli ha origini che datano all’epoca romana. Infatti già lo scrittore romano Plinio il Vecchio descrisse la qualità particolare dei vini di queste zone. Nel ‘700 le flotte veneziane si approvvigionarono dalle cantine di Bagnoli di un vino rosso fortificato definito “Vin da Viajo” (Vino da Viaggio), la cui eccezionale resistenza alle alte temperature e agli spostamenti via mare lo resero infatti il vino più quotato dell’intera Repubblica durante quel periodo.
I vini bianchi della Bagnoli di Sopra o Bagnoli DOC si caratterizzano per freschezza, fragranza, sentori di frutta a polpa bianca, fiori bianchi, speziatura dolce, buona struttura ed eccellente sapidità. Grazie all’aggiunta del 10% di Raboso Piave, prevista dal disciplinare, i vini banchi presentano una maggiore acidità che permette un lungo affinamento del vino, anche in legno. Quando l’andamento stagionale è favorevole si possono ottenere vini bianchi d’annata contraddistinti da grande morbidezza ed eleganza con note di miele e vaniglia.
I vini rossi, se consumati giovani, presentano un colore rosso rubino con riflessi violacei, i profumi sono complessi poiché la caratterizzazione del vitigno si fonde con la mineralità dei suoli. I vini rossi invecchiati hanno un colore tendente al granato, al naso esibiscono un profumo di frutta rossa stramatura, frutta sotto spirito e di confettura, che complessa in note speziate che variano dalla liquirizia al pepe nero e si fondono in un contorno dolce con piccole sfumature di rovere e vaniglia.
La forza espressiva dei vini della Bagnoli di Sopra o Bagnoli DOC deriva dalla ricchezza dei suoli che ne esalta l’espressione aromatica. Inoltre durante la vendemmia il clima della zona è caratterizzato da elevate escursioni termiche fra il giorno e la notte provocando grossi incrementi della frazione colorante, con una maggior dotazione di tonalità violacea nei rossi e un incremento aromatico nei bianchi. Questi eventi atmosferici hanno il positivo effetto di impedire, specialmente d’estate, il ristagno dell’umidità creando un clima favorevole per la completa maturazione delle uve e consentendo vendemmie tardive per la realizzazione di vini strutturati, consistenti, profumati, adatti ad un lungo invecchiamento.
La grande mineralità dei suoli che caratterizza tutta l’area di produzione, determina nei vini della denominazione Bagnoli, sia bianchi che rossi, peculiari note sapide con sensazioni quasi solfuree e un ricco patrimonio organolettico.