Il vino fragolino è un tipico vino dolce e frizzante di origine italiana, particolarmente diffuso nel nord-est del Paese. Tuttavia, non tutti sanno che per produrre questo vino si utilizzano uve appartenenti alla specie “vitis labrusca” di provenienza dagli Stati Uniti.
In questo articolo scopriremo quali sono le caratteristiche di queste uve e il motivo per cui la loro coltivazione e vendita sono illegali in Italia.
Le uve “vitis labrusca”
Le uve utilizzate per la produzione del vino fragolino sono appartenenti alla specie “vitis labrusca”, originaria dell’America del Nord. Rispetto alle uve europee, le uve “vitis labrusca” presentano alcune differenze in termini di gusto, aroma e struttura, che le rendono particolarmente adatte alla produzione di vini dolci e aromatici come il fragolino.
In particolare, queste uve contengono una maggiore quantità di acido malico e una minore quantità di acido tartarico, il che contribuisce a conferire al vino un sapore più dolce e meno acido.
La coltivazione illegale in Italia
Nonostante le loro caratteristiche organolettiche e il loro utilizzo nella produzione di alcuni dei vini più apprezzati al mondo, le uve “vitis labrusca” non sono coltivate in Italia e la loro vendita è illegale. Questo divieto risale al 1937, quando il governo fascista emanò una legge che vietava la coltivazione di queste uve e la produzione di vini a base di “vitis labrusca”. Il motivo di questa decisione risiedeva nella presunta inferiorità organolettica di questi vini rispetto a quelli prodotti con uve europee.
Nonostante il divieto, la produzione e la vendita di vino fragolino sono ancora molto diffuse in Italia, anche se spesso si tratta di prodotti di contrabbando. Nel corso degli anni si è acceso un dibattito sull’opportunità di mantenere questo divieto, alla luce delle nuove conoscenze e delle tecnologie che permettono di produrre vini di alta qualità anche con le uve “vitis labrusca”. Inoltre, alcuni sostengono che il divieto sia in contrasto con le regole europee sulla libera circolazione delle merci, e che pertanto dovrebbe essere abrogato.
Il futuro del vino fragolino
Nonostante il divieto, il vino fragolino continua ad essere apprezzato in Italia e all’estero per il suo gusto dolce e frizzante. Tuttavia, il futuro di questo vino è ancora incerto, soprattutto alla luce delle nuove normative europee sulla produzione di vino, che impongono rigidi controlli sulla qualità e sull’origine delle uve utilizzate. In ogni caso, il vino fragolino resta un simbolo della tradizione vitivinicola italiana, e una dimostr
azione della creatività e dell’ingegno dei produttori, che hanno saputo creare un prodotto unico utilizzando uve di origine americana.
In conclusione, il vino fragolino è un tipico prodotto vitivinicolo italiano, con una storia e una tradizione lunghe e affascinanti. Tuttavia, il suo legame con le uve “vitis labrusca” di origine americana rende la sua produzione e vendita illegale in Italia, e ne fa oggetto di dibattito tra gli esperti del settore. In ogni caso, il vino fragolino rimane un simbolo della creatività e dell’ingegno dei produttori italiani, che sono stati in grado di creare un prodotto unico e apprezzato in tutto il mondo.
