Il vitigno Maceratino viene coltivato da secoli nelle Marche e, in particolare, nel Maceratese, da cui il nome, e nelle zone confinanti di Ancona ed Ascoli Piceno, dove concorre come vitigno fondamentale nella produzione dei vini Bianco Piceno e Bianco dei Colli Maceratesi DOC. Fa parte con molta probabilità del gruppo dei vitigni Greci, antichi vitigni importati in Italia dai primi coloni della Magna Grecia. Tra i suoi numerosi sinonimi c’è anche greco maceratino e greco castellano. La sua presenza è sempre più rara, anche nel suo areale d’origine, molto probabilmente a causa della competizione col Verdicchio, la cui produzione ha caratteristiche enologiche superiori a costi più contenuti. Nelle aree dove è coltivato da secoli veniva allevato maritato all’acero in un tipo di allevamento detto a tralciaia, con tiranti per espandere i fusti ed effettuare poi la potatura lunga.
Maceratino - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Maceratino sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Maceratino ha grande, Orbicolare, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Maceratino ha Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo conico.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Maceratino ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, Buccia consistente, Buccia di medio spessore e di colore verde-gialla.
Maceratino - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Maceratino sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Maceratino è di colore Giallo paglierino, trasparente. Al palato è sapido, secco, leggero.