Il vitigno Cagnulari, autoctono della Sardegna, viene tradizionalmente coltivato con l’antico metodo dell’alberello sulle colline dal suolo di composizione calcareo-argillosa a sud di Sassari, non lontano dalla costa di Alghero, ma è poco rappresentato nelle altre province sarde ed è per questo stato ignorato da molti studiosi, fino ai tempi più recenti. Il Cagnulari presenta una certa somiglianza col vitigno Bovale, varietà a cui molti lo assimilano. Per questa ragione si ipotizza una comune origine spagnola, anche se poi il Cagnulari si è evoluto rispetto dal clone originario, che potrebbe quindi anche essere veramente il Bovale. Il Cagnulari si è salvato dall’estinzione grazie all’impegno di pochi piccoli produttori, che hanno resistito al passaggio a vitigni più famosi e redditizi come il Cannonau e il Bovale.
Cagnulari - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Cagnulari sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Cagnulari ha grande, Pentagonale, Pentalobata, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Cagnulari ha Grappolo compatto, Grappolo mediamente compatto, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Cagnulari ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia Buccia pruinosa, Buccia consistente, spessa e di colore blu-nera.
Cagnulari - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Cagnulari sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Cagnulari è di colore . Al palato è Caldo, morbido, Fruttato, Balsamico, complesso.