Il vitigno Saint Laurent è localmente noto come “San Lorenzo” ed era nel passato coltivato in Valsugana e nella valle di Cembra. Dato per scomparso in zona, potrà essere nuovamente coltivato grazie alla recente iscrizione nel Registro nazionale delle varietà di vite idonee alla produzione di vino. Questo vitigno a bacca nera è citato anche da Goethe nella sua “Ampelografhie” del 1887 ed è arrivato in Trentino dalla vicina Austria nella seconda metà dell’Ottocento, dove si era principalmente diffuso in Val di Cembra ed in Valsugana. In Austria conosce un grande sviluppo grazie anche alle sue doti di ottima resa e alla sua predisposizione per l’invecchiamento. Ai nostri giorni si trova in alcuni vigneti della Valsugana.
Saint Laurent - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Saint Laurent sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Saint Laurent ha .
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Saint Laurent ha .
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Saint Laurent ha acini grandi, di forma Sferoidale, con buccia Buccia di medio spessore e di colore blu-nera.
Saint Laurent - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Saint Laurent sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Saint Laurent è di colore Rosso rubino, più o meno intenso. Al palato è fresco, Fruttato, di corpo.