Il vitigno Ruchè ha origini molto antiche, quasi sicuramente autoctone del Monferrato astigiano. Secondo alcuni è arrivato dalla Spagna, altri ritengono i suoi precursori provenienti dalla Francia, portato in zona da monaci che lo impiantarono attorno al monastero di San Rocco (oggi non più esistente) a Portacomaro. Questa sembrerebbe l’origine del nome, che secondo altri ricondurrebbe invece a “Rocche”, nel senso che il vitigno sembra prediligere le aree collinari più ripide.
Ruchè - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Ruchè sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Ruchè ha Foglia media, Pentagonale, Pentalobata, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Ruchè ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo medio. Ali nel grapppolo: 1-3 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Ruchè ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia spessa, Buccia poco pruinosa e di colore blu-nera.
Ruchè - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Ruchè sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Ruchè è di colore Rosso rubino con riflessi violacei. Al palato è Caldo, Fruttato, Floreale, di corpo, morbido.