Il vitigno Quagliano è autoctono piemontese della zona del Saluzzese, dove è ancor oggi coltivato. E’ un’uva a bacca piuttosto grossa, utilizzabile per le sue caratteristiche organolettiche anche come uva da tavola, e che nel passato, per le sue qualità diuretiche, veniva usata anche per la cosidetta “cura dell’uva”. Il nome sembra derivare dal termine dialettale “caià”, cioè “cagliato, in riferimento al metodo di vinificazione.
Quagliano - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Quagliano sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Quagliano ha Foglia media, Orbicolare, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Quagliano ha Grappolo compatto, Grappolo lungo, Grappolo cilindrico. Ali nel grapppolo: 2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Quagliano ha acini grandi, di forma Sferoidale, con buccia spessa, Buccia pruinosa e di colore blu-nera.
Quagliano - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Quagliano sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Quagliano è di colore Rosso rubino, trasparente. Al palato è vinoso, Floreale, .