Il vitigno Pignolo è di antiche origini Friulane. Infatti già dal medioevo sono giunte notizie dell’esistenza di un vino con questo nome, che veniva prodotto nelle campagne attorno a Udine. Pignolo deriva da “pigna”, e sono diversi i vitigni il cui nome ha questa radice, e spesso sono confusi uno con l’atro. Il Pignolo friulano viene spesso confuso con la Pignola valtellinese, che poco ha in comune a parte l’etimologia del nome e il colore della bacca. Il Pignolo è solo friulano: in particolare veniva originariamente coltivato nelle zone attorno all’Abbazia di Rosazzo e ha rischiato seriamente l’estinzione. Alcuni produttori lungimiranti, nella zona tra Rosazzo, Buttrio e Premariacco hanno contribuito a salvare questo vitigno ed i vini che se ne ottengono si distinguono per qualità e longevità.
Pignolo - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Pignolo sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Pignolo ha Foglia piccola, Trilobata, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Pignolo ha Grappolo compatto, Grappolo corto, Grappolo cilindrico. Ali nel grapppolo: Grappolo senza ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Pignolo ha acini piccoli, di forma Sferoidale, con buccia spessa, Buccia pruinosa e di colore blu-nera.
Pignolo - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Pignolo sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Pignolo è di colore Rosso rubino, trasparente. Al palato è Caldo, Fruttato, tannico, persistente, .