Il vitigno Pascale ha origini sconosciute, anche se molti tendono ad attribuirgli provenienza dalla Toscana, dove frequentemente è chiamato “Giacomino”. Con lo stesso sinonimo è noto anche in Gallura, terra che conosce la sua maggiore diffusione. E’ comune trovarlo nelle province di Sassari e di Nuoro, e viene spesso vinificato in assemblaggio con uve Cannonau e Cagnulari, raramente è vinificato in purezza.
Pascale - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Pascale sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Pascale ha Foglia media, grande, Orbicolare, Trilobata, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Pascale ha Grappolo mediamente compatto, Spargolo, Grappolo lungo, Grappolo cilindrico, Grappolo conico. Ali nel grapppolo: 0 o 1 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Pascale ha acini grandi, di forma Sferoidale, con buccia spessa, Buccia consistente e di colore blu-nera.
Pascale - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Pascale sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Pascale è di colore Rosso rubino. Al palato è vinoso, tannico, fine.