Il vitigno Nosiola è coltivato in Trentino, più precisamente nella zona di Toblino e della Valle dei Laghi, di cui si ritiene sia autoctono, coltivato su terrazzi chiamati “frate‘”, e di Lavis, in provincia di Trento. Sembra che il suo nome sia da ricondurre alle note di nocciole presenti nel vino (dal termine dialettale “nosela”), oppure sia da ricondursi alla croccantezza e al colore dorato delle sue bacche. In Trentino è uno dei vitigni locali più caratterizzanti, tant’è vero che partecipa all’uvaggio di numerosi vini bianchi ed è la base dell’omonimo vino, il Trentino Nosiola DOC. Dalle uve del vitigno Nosiola si ottiene anche il più famoso vino dolce della regione, il Trentino Vino Santo, ottenuto mediante l’appassimento naturale su graticci di queste uve e dotato di una gradazione alcolica minima del 16%.
Nosiola - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Nosiola sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Nosiola ha Foglia media, Foglia piccola.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Nosiola ha Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo cilindrico. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Nosiola ha acini dimensione media, di forma Sferoidale, con buccia sottile, Buccia consistente, Buccia pruinosa e di colore verde-gialla.
Nosiola - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Nosiola sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Nosiola è di colore Giallo paglierino con riflessi verdolini. Al palato è fresco, Fruttato, Sottofondo leggermente ammandorlato.