Il vitigno Neyret è poco diffuso, con una produzione quantitativamente insignificante sia ai giorni nostri che nel passato. Le pochissime citazioni presenti lo fanno provenire dalla vicina Francia e o dalla Svizzera, ma il suo arrivo in Valle d’Aosta è piuttosto da attribuire agli scambi commerciali con il Canavese o con il resto del Piemonte. Test sul DNA lo fanno appartenere gruppo dei Neretti piemontesi (come Neretto del pinerolese o Chatus). Il suo nome deriva dal colore blu nero dei suoi acini e dalla sua conseguente capacità di dare vita a un vino molto ricco di colore. I pochi filari di Neyret in Valle d’Aosta si possono scovare nella zona compresa tra Arnad e Montjovet, in particolare sulla sinistra orografica della Dora, ad altitudini non molto elevate.
Neyret - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Neyret sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Neyret ha Foglia media, Pentagonale, Trilobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Neyret ha Grappolo medio, Grappolo cilindrico. Ali nel grapppolo: 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Neyret ha acini dimensione media, di forma Sub-sferoidale, con buccia spessa, Buccia consistente, Buccia molto pruinosa e di colore blu-nera.
Neyret - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Neyret sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Neyret è di colore Rosso rubino. Al palato è intenso.