Il vitigno Cavrara, è un autoctono del Veneto, più precisamente della zona dell’alto vicentino. Le prime notizie di un vino chiamato “Cavraio” prodotto in questa zona risalgono comunque già al 1700. Le “Cavrare” (se ne contano diverse varietà, cui sono attribuiti nomi locali, come Cavrara di Monte, Cavrara del picciuolo verde, Cavrara della Madonna) sono riportate già all’inizio dell’800 nella zona nord della provincia di Vicenza, compresa tra Bassano e Marostica. All’inizio del secolo seguente troviamo il vitigno Cavrara diffuso anche in provincia di Padova e di Treviso. Dal secondo dopoguerra in poi la coltivazione di questi vitigni va via via scemando, soprattutto a causa della sua produttività incostante. Oggi è purtroppo in fase di estinzione, nonostante se ne ottengano vini con interessanti caratteristiche qualitative.
Cavrara - Ampelografia del Vitigno
Ogni vitigno viene definito tramite dei descrittori ampelografici che identificano e classificano le caratteristiche dei vari organi di un vitigno. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Cavrara sono:
Caratteristiche della Foglia
Il vitigno Cavrara ha Foglia media, Pentagonale, Pentalobata.
Caratteristiche del Grappolo
Il vitigno Cavrara ha Grappolo compatto, Grappolo mediamente compatto, Grappolo medio.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Cavrara ha acini dimensione media, grandi, di forma Acini elissoidali, con buccia Buccia molto pruinosa, Buccia consistente, spessa e di colore blu-nera.
Cavrara - Caratteristiche del vino
Il vino prodotto da ciascun vitigno, se vinificato in purezza, possiede delle caratteristiche organolettiche ben precise sia visive, olfative che gusto olfative. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Cavrara sono:
Il vino che si ottiene dal vitigno Cavrara è di colore Rosso rubino, intenso. Al palato è Fruttato, Caldo, di corpo.