La denominazione Nuragus di Cagliari DOC ha la sua area di competenza attorno alla città di Cagliari e all’omonima ex-provincia di cui è il centro amministrativo. La denominazione è stata creata nel novembre 1974, due anni dopo le altre DOC di Cagliari (tra cui Malvasia di Cagliari DOC e Monica di Cagliari DOC, oggi confluite come tipologie nella Cagliari DOC). La denominazione Nuragus di Cagliari DOC comprende quindi vini bianchi prodotti esclusivamente con il vitigno Nuragus. Esso deve rappresentare almeno l’85% del totale nel vino Nuragus di Cagliari DOC. Il vitigno Nuragus è apprezzato dai coltivatori per la sua rusticità e adattabilità ai diversi tipi di terreno. E’ anche un vitigno caratterizzato da rese produttive particolarmente elevate. L’area di competenza della denominazione copre l’intera ex provincia di Cagliari ma include anche nove comuni della provincia orientale di Nuoro e circa 70 di quella di Oristano. Il disciplinare di produzione della DOC esclude i vigneti ubicati ad altitudini superiori a 500 m sul livello del mare, così come le zone con un clima umido o terreni eccessivamente sabbiosi o salati e quelle aree con un’alta percentuale di rocce. Mentre umidità e il suolo salato sono universalmente riconosciuti come fattori indesiderati, l’altitudine e i terreni rocciosi sono di sovente apprezzati in molte regioni. E’ quindi un fatto curioso che la Nuragus di Cagliari DOC abbia scelto di non approfittare delle sue ricchezze naturali sotto quest’ultimo aspetto. Anche se piccole quantità di vino Nuragus di Cagliari DOC vengono esportate in tutto il mondo, la sua principale base di consumatori rimane tra la popolazione locale della Sardegna.