Nota importante: A partire dal 2015 (annata 2014) è entrato in vigore il regime di etichettatura transitoria che consente l’uscita sul mercato dei vini a denominazione “Nizza DOCG“, la quale va a sostituire la sottozona “Nizza” della denominazione “Barbera d’Asti DOCG“.
L’area di produzione della Nizza DOCG comprende 18 comuni della Provincia di Asti, limitrofi al comune di Nizza Monferrato, nella zona tradizionale e di elezione per la coltivazione del vitigno Barbera. Qui vi sono colline poco elevate, comprese per lo più tra i 150 e i 400 metri di altitudine. Il clima è temperato, poco ventoso e con una piovosità annuale media intorno ai 700 millimetri.
Il sistema di potatura più largamente utilizzato nella zona, nello specifico per la Barbera, è il Guyot, affiancato negli ultimi decenni dal cordone speronato: questi permettono di adattare al meglio il vitigno alle condizioni climatiche dell’area e di ottenere la migliore qualità dell’uva.
Il vitigno Barbera, esigente in radiazione solare, occupa normalmente i versanti meglio esposti (sud-est e ovest) con esclusione dei fondovalle.
Sebbene diffuso in tutto il Piemonte meridionale il vitigno Barbera è storicamente da sempre coltivato in questa zona. Il Nizza DOCG rappresenta pertanto la tipologia di vino di maggior pregio di quest’area ed i vigneti, coltivati nelle migliori posizioni, esprimono al meglio le potenzialità dell’uva Barbera.